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borneo indonesiano

Borneo Indonesiano: i siti d’immersione più famosi.

La regione del Kalimantan è parte del Borneo – terza isola del mondo per superficie e la maggiore dell’arcipelago indonesiano – e appartiene alla Indonesia. Annovera al largo della costa nord orientale alcune minuscole isole raccolte in arcipelaghi, poco lontani fra loro, famose per i loro ricchi fondali.
Sono Derawan, Maratua, Kabakan, Sangalaki.

Kalimantan mappa

Sangalaki è nota per i grandi raduni di mante che vengono a nutrirsi di plancton. La maggior parte delle immersioni sono in acque poco profonde perché le mante si alimentano vicino alla superficie. La visibilità è piuttosto limitata, soprattutto durante la stagione delle piogge (novembre – marzo). Sangalaki non ha fondali scoscesi, ma è circondata da una laguna poco profonda e le barriere coralline iniziano ad una certa distanza dall’isola con profondità dai 4/5 metri per arrivare fino e oltre i 40. L’isola e le sue scogliere circostanti sono Parco marino.
I siti dove incontrare le mante sono tutti a nord: Manta Avenue, Manta Parade e Manta Run. Qui le mante arrivano da ogni dove nuotando vicino alla superficie il che permette anche agli apneisti di poterle osservare facilmente. Gli altri siti di immersione sono una serie di blocchi corallini di varie dimensioni e su fondo sabbioso.
Coral Gardens, Tartaruga, Sandy Ridge: questi siti di immersione si trovano tutti a sud-ovest di Sangalaki, piccole barriere con coralli duri, coralli frusta e gorgonie con pesci di barriera colorati e tartarughe verdi.
Light Reef: fondo sabbioso con teste di corallo. Ci sono due piccoli relitti di imbarcazioni in legno. Un buon posto per ghiozzi, scorfani, pagliaccio, nudibranchi, pesci rana, mandarino e anguille nastro.

Kakaban è facilmente raggiungibile da Sangalaki con una navigazione di 20/30 minuti. L’isola è abbastanza ripida con scogliere calcaree ricoperte di fitta giungla fino a bordo mare. Non ci sono molte spiagge intorno all’isola, poiché è circondata da oceano profondo. La parete scende a 180 metri e le correnti – in ascesa o discesa – possono essere forti.
Alcuni siti d’immersione sono:
Barracuda Point
Ripida parete, dove la corrente spinge i grandi pelagici come squali pinna bianca, leopardo, jack, tonni, barracuda, dentici, carangidi e, naturalmente, barracuda. Spesso le immersioni sono in corrente che possono essere molto forti e ascensionali.
Light Blue Cave
Immersione per esperti. La grotta inizia nella parte superiore della parete (-2 m) e scende attraverso uno stretto camino. A circa -21m il camino si apre in una grande caverna con il fondo a  30 m. Bisogna nuotare lungo il soffitto della grotta per circa 120m. L’uscita è una crepa verticale lungo la parete di due metri di larghezza a -44 m. C’è anche un’altra uscita a -64 m.
Kakaban drop-off – Tanjung Point
Immersioni in corrente su pareti ripide.
La caratteristica più singolare è l’enorme lago di acqua salmastra che vale la pena visitare dove si trovano una enorme quantità di meduse non urticanti. . Nel mezzo dell’isola è presente un lago circondato da mangrovie – il Jellyfish Lake – posto di poco al di sopra del livello del mare, dove risiedono migliaia di meduse non urticanti di quattro specie diverse. Per mancanza di predatori naturali hanno perso il sistema difensivo. Lago e meduse sono simili ad un’altra località famosa che ha le medesime caratteristiche: il lago di Palau, Micronesia. L’acqua è verdognola, salmastra, il fondale è ricoperto di alghe. Altre specie vivono nel lago come cetrioli di mare, ghiozzi, anemoni, tunicati, crostacei, nudibranchi, vongole e serpenti. Il lago è profondo al massimo 17 metri e la visibilità è ridotta. Dalla spiaggia al lago bisogna camminare per circa 10 minuti.

Samama  si trova a 15 minuti di barca da Sangalaki. E’ un buon sito per la macro. L’isola ha una vasta area di mangrovie e siti di immersione poco profondi.

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