Vai al contenuto
Maldive

Maldive: le migliori pass per le immersioni, visibilità e temperatura acqua.

L’arcipelago maldiviano – che si estende da nord a sud per circa 750 chilometri – ha raggiunto la fama mondiale per gli scenari naturali che offre. Sabbia bianchissima appoggiata su un mare che sembra vetro liquido da cui spuntano cespugli di palme verdissime. Isole piccole, talvolta talmente minute che si  possono percorrere a piedi in pochi minuti. La vera bellezza però giace sotto il pelo dell’acqua dove grazie ad una straordinaria combinazione vive una gran quantità di animali marini che risiede in lunghe ed estese colonie di corallo. Grazie alla conformazione degli atolli, alle poco profonde lagune, ai passaggi aperti verso l’oceano (le così chiamate pass) le forti correnti marine di tutta quest’area dell’Oceano Indiano scorrono come fiumi trasportando e depositando residui naturali di ogni genere, cibo per molte specie. Un esempio di tutto ciò è la presenza, ad esempio, di un gran numero di pesci che si soffermano in punti precisi ad ore precise per attendere il loro pranzo, appuntamento molto apprezzato da chi ama osservare questi atteggiamenti della natura.
Le immersioni stesse sono regolate da questi tempi: marea in entrata, marea in uscita. I subacquei si appostano nelle “pass” per essere testimoni dello spettacolo che ogni giorno si replica. Le correnti sono spesso molto sensibili, le immersioni sono proprio volutamente fatte nella corrente affinché si possa percorrere un lungo tragitto senza molta fatica. Le pass hanno grotte, crepe, anfratti, coralli molli, spugne, punti di pulizia dove gli animali sostano: insomma un mondo complesso e variegato. Terminato questo spettacolo le immersioni possono essere di diverso tipo. Come all’interno delle lagune stesse dove di solito, nel bel mezzo, si trovano pinnacoli che arrivano fino in superficie, le “thila“, grossi agglomerati su cui si annidano decine di specie marine. Oppure sugli orli esterni degli atolli dove le pareti cadono a picco completamente ricoperte di coralli duri e di altre specie di flora e dove in ogni momento è possibile poter incontrare esemplari di pesce pelagico.
In linea generale vi sono aree più densamente abitate altre meno. Così come vi sono siti d’immersione giudicati meglio di altri.
Ma è solo pura statistica e tale deve rimanere perché qualunque angolo dell’arcipelago può sorprendere.

Le migliori pass per gli squali di barriera sono a:
-Lhaviyani, Nord e Sud di Male, Atollo di Vaavu, Meemu, Laamu e Gaafu (probabilmente il migliore). Altrove i canali sono troppo profondi per immergersi.
-Le migliori aree per avvistare gli squali balena sono: Atollo di Ari, Gaafu e Thaa (atolli del sud).
-Per le manteAri, Addu, Nord di Male, Haa Alifu e Haa Daalu, e Baa Atoll.
-Per i martello Rasdhoo Atollo North Ari, o Fotteyo Kandu a Veevu Atoll.
-Squalo volpe e squali tigre a Foahmulah tutto l’anno.
Ari Atoll – Anche se ci sono molti atolli maldiviani dove si possono incontrare pesci pelagici e grandi banchi di pesci, Ari Atoll è sicuramente il luogo con la massima affidabilità. Squali balena, mante, squali martello e aquile di mare sono facilmente osservabili così come animali stanziali di grandi dimensioni come il napoleone, squali grigi e squali pinna bianca e grandi banchi di barracuda.
Vaavu Atoll – (atolli del sud) Ha canali profondi con forti correnti, considerato il miglior sito per l’avvistamento di grandi animali di passaggio.
North Male – Uno dei primi luoghi scoperti, rimasto uno dei più popolari delle Maldive, tra cui vi è Gaathugiri, noto anche come Banana Reef. Ha topografia subacquea mozzafiato con pareti rocciose, numerose grotte, strapiombi ripidi e scoscesi. La vita marina è impressionante con gli squali, mante, carangidi, dentici, cernie nere e banchi di pesce di minore taglia.

Come regola generale, le aree settentrionali possiedono le barriere coralline più vive con specie piccole mentre le meridionali offrono maggiore vita pelagica. Dal momento che le isole sono sparse su un’area molto vasta, la migliore opzione è di utilizzare un’imbarcazione da crociera che si può spostare da luogo a luogo rapidamente e permettere immersioni su siti con caratteristiche diverse.
Se l’opzione è il villaggio sono buoni tutti i mesi dell’anno con prevalenza tra novembre e maggio, stagione di punta. Mesi in cui si addice anche una miglior navigazione.
Il monsone di nord-est va da fine dicembre a maggio. In questo periodo dell’anno il cielo è blu e vi è mancanza di vento con mari  calmi. La visibilità sul lato orientale degli atolli è tra i 20 e 30 metri, la metà sui lati occidentali. Questo perché le correnti fluiscono attraverso le pass da est a ovest.
Da giugno a novembre soffia il monsone di sud-ovest e il processo si inverte: le correnti provengono da est, la miglior visibilità a ovest. In questo periodo il cielo è più nuvoloso, i venti sono più forti e i mari mossi. Durante la stagione delle piogge (giugno-luglio), si può avere pioggia per  3-4 ore al giorno. Questa situazione si può avere durante le fasi di transizioni monsoniche a fine maggio e inizio di dicembre.
La temperatura dell’acqua è costante durante tutto l’anno: 26-29° C. Considerati i cambiamenti climatici globali anche le stagioni nell’arcipelago hanno subito variazioni spesso prevedibili solo a corto raggio.

+39 0721 65770 Preventivo